Anche l’Università della Terza Età di Noci si adegua alla riforma del terzo settore. All’esito dell’assemblea generale svoltasi giovedì 15 ottobre nella sala conferenze dell’ex complesso conventuale dei Cappuccini, gli iscritti con parere unanime hanno aderito al rinnovo dello statuto adeguato al D. Lgs. 117/2017 – Riforma del Terzo Settore. Pertanto, una volta depositato il documento approvato in sede assembleare, all’UTEN verrà attribuito l’acronimo APS all’interno degli Enti del Terzo Settore.

I lavori assembleari si sono svolti con il coordinamento del presidente Pietro Recchia, la segretaria Sandra Luisi e Cesareo Putignano. “Abbiamo rispettato l'anima del nostro statuto, - dichiara Putignano in assemblea - abbiamo solo aggiunto delle modifiche di fatto formali per rispettare il decreto legislativo del 2017”. Prima di giungere alla votazione i soci hanno svolto un breve excursus storico dello statuto depositato nel 2007 e aggiornato nel 2010 con relative finalità e attività promosse dall’UTEN. Si è inoltre ribadito che in caso di scioglimento il patrimonio dell’associazione verrà devoluto in beneficenza ad altri soggetti appartenenti al terzo settore.

L’assemblea generale dei soci è stata anche occasione per presentare in linea di massima il programma delle attività per il prossimo Anno Accademico in massima parte dedicato a Dante e al DanteDì. Non mancherà una visita guidata nei luoghi danteschi (Firenze e Ravenna) e visitare l’Accademia della Crusca accompagnati da un ospite d’eccezione come il prof. Francesco Sabatini.

Subito dopo l’assemblea spazio alla nuova letteratura contemporanea con la presentazione del libro Destini di Elisabetta Gonnella. La giornalista putignanese è al suo esordio letterario pubblicando un romanzo giallo che ha come file rouge una serie di femminicidi. A dialogare con lei il collega Michele Pettinato. “Il libro ha preso vita durante il periodo di lockdown – spiega alla platea Gonnella – in un momento in cui ero in pausa dal lavoro. Inizialmente non ero convinta che fosse un buon lavoro, ma quando alcune persone amiche hanno apprezzato il testo allora mi sono convinta a pubblicarlo”. Perché un giallo? “Un giallo perché sono appassionata di film e serie TV gialli come l'ispettore Derrick”. Ma il libro narra anche delle storie di vita di un commissario e di una giornalista che si occupano degli omicidi con pagine dedicate all’amicizia e al dolore.

La serata si è conclusa con la prima esibizione live di Michele Pettinato che unplugged ha cantato due sue canzoni "Ah terra mia" e "Per continuare a volare".